sabato 19 luglio 2008

Il Trading Intraday si concilia con un altro lavoro full time?


Certo non voglio fare qui una dissertazione filosofica sull'argomento, ma soltanto condividere con coloro a cui interessa come io sto riuscendo da alcuni anni in un'impresa che consideravo impossibile: conciliare un'attività lavorativa d'ufficio con la mia passione per il trading intraday sull'azionario.

Il mio metodo, abbastanza collaudato, è il seguente:


1. nessuno dei miei colleghi (nè tantomeno i miei capi) sa ovviamente che sono un trader
2 utilizzo solo trading systems costruti e collaudati da me e quando mi viene forte il deisiderio di fare un'operazione discrezionale... prima mi dò una martellata sulle ginocchia
3 seguo pochi titoli alla volta (sempre gli stessi e selezionati in passato); normalmente opero su barre a 15min
4. uso stop non troppo stretti
5. faccio orecchie da mercante se sul lavoro i miei capi mi prospettano "nuove sfide" o nuovi incarichi "challenging"
6. .... nè tantomeno me la prendo se promuovono qualcun altro al mio posto

ed infine ...

7. ....te verde cinese! ... Già, durante i meetings di lavoro bevo visibilmente litri di te verde cinese (notoriamente diuretico): un innocuo stratagemma che mi consente di allontanarmi con una scusa plausibile qualora vi fossero momenti cruciali in cui manovrare la mia posizione .

Attenzione!!!
Ha delle controindicazioni ed è difficilissimo peraltro trovare la perfetta sincronia con i mercati.

mercoledì 9 luglio 2008

A cena con Larry Williams?

Ho sognato di invitare a cena Larry Williams e che soltanto per sedersi vicino a me chiedeva 2000 dollari; nel sogno non me lo chiedeva lui direttamente, ma lo trovavo scritto su un biglietto consegnatomi da un cameriere che mi chiedeva 100 dollari perchè Larry aveva scritto quel biglietto; ho quindi sognato di dare al cameriere un biglietto da dare a Larry su cui scrivevo che preferivo mangiare un'insalata da solo, e che per quel biglietto non mi doveva nulla.
Ho lasciato la mancia e sono andato via!
Mi sono svegliato di buon umore prima che suonasse la sveglia: quando a cena ci si mantiene leggeri..
-dde-

A cena con Linda Bradford Raschke

Continua il mio appuntamento serale con Linda.

Questa volta a cena abbiamo parlato dell'impatto del trading sulla vita del trader.

Linda affermava che se è vero che sono le sconfitte a formare il carattere di una persona, i traders di successo, sopravvissuti a tante tempeste, hanno in genere delle personalità forti, temprate dalle intemperie della vita come dei mercati.
Ogni trade in perdita, affermava Linda, è una ferita che lascia una cicatrice invisibile: lascia un segno negativo sul corpo ma uno positivo nello spirito. Come insegnano i nativi americani (solo i nativi però) le cicatrici rafforzano lo spirito, perchè testimoniano il fatto che, seppure il nostro corpo è colpito, abbiamo resistito e siamo ancora in vita.
Mentre Linda diceva queste cose, parlando con l'enfasi e la passione che la caratterizzano e guardandomi dritto negli occhi, io sinceramente ero frastornato: pensavo che questi discorsi me li sarei aspettati più da un marine che da un trader, comunque non da una donna, pensavo che purtoppo ero già sposato... (!), in ogni caso ... non riuscivo a trovare una parola in quello che diceva con cui non essere d'accordo.
Poi a un certo punto, nel ristorante dove eravamo, è scattato l'allarme antincendio, è andata via la luce, e ... .... mi sono ritrovato come al solito nel mio letto con la sveglia che mi ricordava che era ora di andare a lavorare.
Beh, non vedo l'ora di tornare a dormire per vedere come va a finire! -dde-